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E’ boom di alimenti fuori legge

E’ boom di alimenti fuori legge

1 alimento su 3 non è conforme alla legge :

I più contraffatti carni e farine

Dall’inizio della crisi ad oggi e’ aumentato del 248% il valore di cibi e bevande sequestrati dai Nas perche’ adulterate, contraffate o falsificate.

Dall’inizio della crisi ad oggi e’ aumentato del 248% il valore di cibi e bevande sequestrati dai Nas perche’ adulterate, contraffate o falsificate.

RomaCarne trattata con ione solfito (additivo) per renderla più rossa e sanguinolenta; olio extravergine sostituito con quello di soia o colorato per farlo apparire più verde; pesce marcio trattato con un additivo per farlo sembrare fresco. Sono solo alcune delle frodi alimentari scoperte dal nucleo dei carabinieri anti sofisticazione (Nas).

Dall’inizio della crisi nel 2007 ad oggi gli alimenti contraffatti, adulterati o falsificati hanno raggiunto la cifra record di 40 miliardi di euro, con un aumento del 20% rispetto a 7 anni fa. Lo riferisce Coldiretti, analizzando il bilancio dell’attività dei Nas, presentato in occasione del bicentenario dell’Arma dei carabinieri.

I prodotti più contraffatti
Nel 2013 in Italia – spiega Coldiretti – sono stati sequestrati beni e prodotti per un valore di 441 milioni di euro. Al primo posto la carne con il 25% dei sequestri. Seguono farine, pane e pasta (15%), latte e derivati (9%), vino e alcolici (7%).

Il 18% delle frodi è stato invece scoperto nei ristoranti, dove, per risparmiare, si diffonde l’utilizzo di ingredienti low cost che nascondono spesso frodi. Il dato è confermato dall’aumento delle importazioni di prodotti alimentari come il concentrato di pomodoro cinese, l’extravergine tunisino, le mozzarelle taroccate ottenute da latte in polvere, le paste fuse e le cagliate proveniente dall’estero. Il risultato e’ che nel 2013 sono aumentati del 14 per cento (rispetto al 2007) gli allarmi alimentari in Italia con ben 534 notifiche sulla sicurezza di cibi e bevande potenzialmente dannosi per la salute. L’82 per cento di questi sono collegati a prodotti a basso costo provenienti dall’estero.

I più colpiti
Queste frodi colpiscono soprattutto le persone con una ridotta capacità di spesa che sono costrette a comprare solo alimenti a basso costo dietro i quali spesso si nascondono ricette modificate, l’uso di ingredienti di minore qualita’ o metodi di produzione alternativi.

I dati Coldiretti
“Gli inganni del finto Made in Italy – ha dichiarato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo – sugli scaffali riguardano 2 prosciutti su 3 venduti come italiani, ma provenienti da maiali allevati all’estero, ma anche 3 cartoni di latte a lunga conservazione su 4 che sono stranieri senza indicazione in etichetta, oltre un terzo della pasta ottenuta da grano che non e’ stato coltivato in Italia all’insaputa dei consumatori, e la metà delle mozzarelle che sono fatte con latte o addirittura cagliate straniere