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Attenzione a quello che acquistate

Attenzione a quello che acquistate

Limoni

Vi ricordate l’ultima volta che avete fatto mangiare la buccia di limone a vostro figlio o che magari l’avete usata per dare un tocco in più ai vostri piatti? Come la maggior parte delle persone cittadine non disponendo di un orto, avrete probabilmente comprato i limoni al supermercato. Siccome siete consumatori attenti, avrete sicuramente controllato che provenissero dall’Italia: infatti è assurdo comprare prodotti alimentari che viaggiano stipati chissà come per migliaia di chilometri.

 

Vi dico una cosa: STATE ATTENTI!

Quella che vedete è la foto scattata in un grande supermercato e dice questo:

1) Nonostante il cartellino indichi provenienza Italia, in realtà sull’etichetta è ben visibile che l’origine è diversa:ARGENTINA. Magari il sacchetto è finito lì per caso… fatto sta che l’Argentina dista dall’Italia più di 11.000 km. Per avere un’idea indicativa della durata del viaggio, si può tener presente che da Buenos Aires con volo diretto a Roma sono necessarie circa 13 ore. Ma è possibile che paghiamo solo 2,69 euro al Kg un prodotto che ha fatto tutta questa strada? Non ci si ripagano neanche le spese di spedizione, figuriamoci la benzina per l’aereo, gli stipendi delle persone, ecc.: dove sta la fregatura? Violazione dei diritti civili? Sfruttamento delle persone? E poi, siamo sicuri che nella nostra bella e assolata Italia non riusciamo a produrre abbastanza limoni per tutti? Sta a vedere che a Buenos Aires si mangiano i nostri limoni… siamo proprio furbi 😉

 

2) Dall’etichetta si vede che i limoni sono stati trattati con:

 

  • E904 Imazilil anche detta gommalacca. Sapete come si ricava? E’ una resina organica secreta da un piccolo insetto, la Tachardia Lacca della famiglia della Cocciniglie, alla quale é imparentata, per intendersi, la famiglia dei comuni afidi. Per proteggersi, l’insetto produce una sostanza resinosa con la quale si crea una specie di scudo, di colore rosso violaceo scuro che contiene, oltre alla resina, anche rimasugli vegetali e dell’insetto stesso. Arance, limoni e mele vengono sottoposti a lucidatura con la gommalacca in molti stati, per impedirne il deperimento dopo la raccolta, proteggere  all’umidità e prolungare la vita di scaffale oltre a rendere più accattivanti i frutti. Ma non è finita, la gommalacca è usata anche nell’industria dolciaria come agente di rivestimento sui chicchi del caffè o sulla superficie di alcune cioccolate. Una curiosità: si stima che servano 100.000 insetti per ottenere 333g di gommalacca. Per maggiori info: http://goo.gl/cXBEA

 

  • E914 Cera polietilenica ossidata, lucidante, è un prodotto sintetico: proveniente da ossidazione del polietilene, un derivato del petrolio. Per maggiori info: http://goo.gl/IV9uS

 

3) Sapete cosa significa “BUCCIA NON EDIBILE“? No? Eppure è scritto in bella mostra in maiuscolo sull’etichetta, infatti è un messaggio importante… significa: NON COMMESTIBILE!!! Ma se è così importante perché non l’hanno scritto usando un linguaggio comune, comprensibile anche alla casalinga, vecchietta, di Voghera? Perché sarebbe stato come dire: “Comprami, sono un prodotto alimentare, ma stai attento a mangiarmi, potrei far male alla tua salute“. Voi comprereste un frutto con su scritta una cosa del genere? Eppure lo fate e lo avete sempre fatto, e ve lo siete pure mangiato… e se la sostanza “non edibile” è finita anche nella polpa? Come dite? “Tutto ciò che non strozza ingrassa“? Speriamo!

MORALE: Quando andiamo a fare la spesa stiamo attenti… chissà quanti altri prodotti hanno delle controindicazioni e noi non lo sappiamo semplicemente perché non ci facciamo caso. Non è solo una questione economica ma soprattutto DI SALUTE. Ora che sapete queste cose, fareste mangiare ai vostri figli una bella torta su cui avete grattugiato sopra la bella, lucida, splendete buccia di limone? Magari l’ha preparata la nonna con tanto amore ma che non ci vede ormai più tanto bene: pensate abbia letto l’etichetta? Oppure siete ad una festa del compagnuccio di scuola e sapete qual è la specialità della mamma del festeggiato? Torta al limone! Con una bella sgrattugiata di buccia come ingrediente segreto, un vero tocco da chef… e in effetti, piace da morire!

 

Come possiamo evitare tutto questo? Semplice!Facciamoci sentire! Pretendiamo frutta e verdura BIO. Pretendiamo che non ci prendano in giro. Pretendiamo che la nostra salute non sia messa a repentaglio. Non c’è bisogno di denunce, di far casino… senza innervosirsi ma con fare sicuro, basta semplicemente far capire che noi consumatori stiamo attenti, la nostra forza è che siamo tanti e, se tutti vigiliamo, anche i malintenzionati ed i furbetti sono costretti a comportarsi bene!

 

Rompiamo le scatole al supermercato, alle aziende alimentari, ecc. Informarci è un nostro diritto… No?